Cos'è prammatica sanzione?

Prammatica Sanzione

La Prammatica Sanzione (dal latino pragmatica sanctio, "editto solenne") è un termine giuridico che designa un decreto sovrano, particolarmente importante e solenne, che ha valore di legge fondamentale. Storicamente, indica una varietà di editti emessi da imperatori o monarchi che affrontano questioni cruciali per la stabilità e l'ordine dello stato.

Caratteristiche principali:

  • Natura giuridica: Atto legislativo di rango elevato, spesso riguardante questioni di successione, diritti ereditari, o rapporti tra Stato e Chiesa.
  • Solennità: Pubblicazione accompagnata da particolari formalità e rituali, a sottolineare la sua importanza e irrevocabilità.
  • Portata: Intervento su questioni di vasta portata, con conseguenze durature per la vita politica e sociale.

Esempi storici significativi:

  • Prammatica Sanzione del 1438 (Bourges): Emanata da Carlo VII di Francia, stabilì la superiorità del Concilio Ecumenico sul Papa in materia di affari interni della Chiesa francese (Gallicanesimo). La sua esistenza è messa in dubbio da molti storici.
  • Prammatica Sanzione del 1549: Emanata da Carlo V d'Asburgo, stabilì l'indivisibilità dei Paesi Bassi asburgici (le diciassette province) e designò suo figlio, Filippo II di Spagna, come suo erede.
  • Prammatica Sanzione del 1713: Emanata da Carlo VI d'Asburgo, regolamentò la successione al trono asburgico, permettendo l'eredità femminile in assenza di eredi maschi diretti. Questa prammatica sanzione ebbe un impatto profondo sulla politica europea, portando alla guerra di successione austriaca. Fu accettata dai vari Stati governati dalla Casa d'Asburgo, ma in seguito contestata da altre potenze europee.

La Prammatica Sanzione del 1713, in particolare, è forse l'esempio più noto e con le maggiori conseguenze storiche.